Celeste Belcari
Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche
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PROGETTO: Scrivo di Consapevolezza
Promozione della consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e del proprio modo di stare in relazione. La scrittura come strumento introspettivo e di elaborazione cognitiva delle emozioni e dei propri vissuti. Focus sulle risorse. Avviare e mettere in atto processi creativi con lo scopo di promuovere benessere. Energizzare lo Stato dell’Io Bambino (analito transazionale) per accedere al mondo emotivo ed utilizzare gli strumenti del colloquio per analizzare tali contenuti ed attivare risposte e risorse dello Stato dell’Io Adulto. Esplorare nuove opzioni attraverso lo strumento della scrittura. Prendere consapevolezza delle emozioni in circolo e darsi il permesso di sentirle, scriverle e verbalizzarle.
La Scrittura Consapevole, inserita nelle cornici teoriche e pratiche dell’Analisi Transazionale e della psicologia, rappresenta una risorsa complementare al lavoro interiore. Lo strumento della scrittura dà accesso a parti interiori, profonde, talvolta celate, di sé e ne permette l’espressione, agevolandola attraverso la distanza critica che si crea, inevitabilmente, durante il processo di scrittura. Con l’utilizzo di esercizi personalizzati, adeguati al contesto ed alla persona che li usa, è possibile aprire prospettive interessanti sui suoi contenuti interiori, sulle sue azioni, sui suoi pensieri e sulle sue emozioni. La scrittura può rendere espliciti, infatti, i processi interni, favorendo la presa di consapevolezza da parte della persona che la utilizza come strumento introspettivo. Il contenimento del colloquio (set e setting) garantisce una buona cornice teorica e protettiva da parte del professionista che conduce gli incontri. L’Analisi Transazionale fornisce strumenti utili a condurre il colloquio, accogliere con empatia e struttura i contenuti che emergono dagli scritti prodotti, manterene il focus del lavoro sul qui ed ora, così che possa svolgersi un processo di empowerment. Nell’esperienza di conduzione di incontri individuali e/o di gruppo di scrittura consapevole, la scrittura diviene strumento e chiave di accesso ai contenuti utili alla persona che la utilizza, anche quando scrivere, di per sé, è un’azione che spaventa. Il pregiudizio di “non saper scrivere” si rivela, la maggior parte delle volte, non vero, in quanto l’obiettivo della scrittura consapevole resta distante e separato dal “saper scrivere bene”. Resta, invece, fedele allo scopo di strumento di accesso alla propria interiorità, in qualsivoglia forma, sia anche questa non corretta dal punto di vista sintattico. Colloqui indiividuali e/o di gruppo. Utilizzo degli strumenti della scrittura e di conduzione di colloqui individuali/di gruppo con riferimento al modello Analitico Transazionale. Promuovere benessere, empowerment e consapevolezza.
Sviluppare un iter strutturato, corredato di esercizi standard ma anche dotato di flessibilità, che consenta la libertà, in una cornice strutturata, di adeguare gli esercizi di scrittura e le riflessioni che ne derivano alle esigenze ed agli obiettivi specifici di ogni persona e/o di ogni gruppo. Favorire uno spazio di riflessione individuale ai partecipanti ai gruppi di scrittura consapevole. Fornire alle persone strumenti utili per il loro benessere in modo da incrementare e promuovere la loro autonomia.
Assicurare l’aggiornamento, la formazione e la supervisione del professionista per garantire professionalità e competenza, oltre ad assicurare la protezione e la capacità di saper distinguere l’eventuale necessità di un intervento diverso, più profondo, accompagnando la persona ad intraprendere un percorso con il professionista più adeguato.
«Primum non nocere, secundum cavere, tertium sanare.»
«In primo luogo non fare del male, come seconda cosa agisci in sicurezza, infine favorisci la guarigione.»
Cosa accade durante una seduta in cui viene utilizzata la scrittura consapevole?